Master GIS, corsisti da tutta Italia (e non solo)

È considerato uno degli indicatori più rilevanti per monitorare l’efficacia di un percorso formativo: la provenienza degli studenti. Il motivo è presto detto: quando i corsisti arrivano da lontano, lo fanno perché investono nella propria istruzione, scegliendo una destinazione meno vicina tuttavia meritevole d’essere premiata rispetto ad altre soluzioni di prossimità. E per GIS, il Master Universitario in Gestione di Imprese Sociali arrivato alle porte della sua XXIII edizione, la provenienza dei propri ex corsisti è fonte di soddisfazione: più della metà degli iscritti, precisamente il 54,7%, è considerato fuori sede, ovvero arriva in Trentino da altri territori. Il GIS, in altri termini, prepara manager del sociale pronti a spendersi in tutto il Paese. Read More

Storie di stage: il racconto di Nicholas Partel

di Nicholas Partel Fare quest’esperienza, in un ambiente così positivo e dinamico, diventa una vera opportunità di crescita per il mio futuro professionale Sono Nicholas Partel, ho 23 anni e provengo dalla Val di Fiemme. Dopo aver conseguito la laurea triennale in Gestione Aziendale presso… Read More

Master GIS, il programma formativo

Cinque moduli a frequenza obbligatoria. Sei mesi di didattica - da novembre 2018 ad aprile 2019 - suddivisi in docenze (220 ore), seminari di attualità e approfondimento (40 ore), laboratori (250 ore) con lavori di gruppo, esercitazioni, visite aziendali, simulazioni e casi di studio. E cinque mesi di stage full time, da maggio a settembre 2019. Nel complesso, il programma formativo del Master GIS, il Master Universitario in Gestione di Imprese Sociali ha durata annuale e offre ai giovani laureati gli strumenti gestionali per comprendere le caratteristiche fondanti, le potenzialità di sviluppo e le modalità operative delle imprese sociali. Read More

Master GIS, identikit dei professionisti in uscita

Con due parole: manager del sociale. Con maggiore precisione, però, l’elenco dei profili professionali in uscita è ben più esteso: dirigenti, funzionari di imprese sociali, cooperative sociali, consorzi, fondazioni, ONLUS, associazioni di volontariato. Ancora: consulenti di organizzazioni private o pubbliche che operano per lo sviluppo delle imprese sociali del settore nonprofit tout court. Ecco svelato l’identikit degli studenti e delle studentesse che terminano il percorso didattico del Master GIS, il Master Universitario in Gestione di Imprese Sociali. Read More

Storie di stage: il racconto di Beatrice Bersanini

di Beatrice Bersanini  "..per fare progettazione non basta avere dimestichezza con i modelli teorici, è di fondamentale importanza conoscere bene anche il contesto nel quale si opera.." Mi chiamo Beatrice Bersanini e sono laureata in Scienze Sociali per la Globalizzazione presso l'Università degli Studi di Milano. Dopo un'esperienza di stage in un'associazione parigina, ho deciso di iscrivermi al Master GIS per acquisire competenze specifiche del mondo del Terzo Settore, specialmente riguardo alla progettazione e al management. Il master mi ha permesso di avere una panoramica a 360° del mondo del no profit e, grazie ai lavori di gruppo, di mettermi alla prova e di scambiare saperi con il resto dei corsisti, provenienti da tutta Italia e non solo. Da un paio di mesi svolgo il mio periodo di tirocinio presso la Cooperativa Sociale La Rete, un'organizzazione radicata nella città e nella provincia di Brescia che opera per contrastare ogni forma di esclusione sociale attraverso attività e servizi nell'ambito del contrasto alle povertà, per la cura della salute mentale, accogliendo persone richiedenti asilo, con progetti di housing sociale, spingendosi di recente anche nel settore dell'agricoltura sociale. Read More

GIS, dopo un anno occupazione all’87%

Inutile rimarcare le ragioni, ben note a generazioni di studenti e studentesse: le ricadute occupazionali sono in cima all’elenco dei requisiti utili a orientarsi nelle retrovie della scelta. Offerta didattica, da una parte, praticabilità del diploma, dall’altra, concorrono inevitabilmente alla decisione. Non solo. La voce placement è anche metro di qualità per un percorso accademico e, quando i numeri sono positivi, si rivela fonte d’orgoglio. È il caso del Master GIS, il Master Universitario in Gestione di Imprese Sociali arrivato alle porte della sua XXIII edizione, che anno dopo anno ha formato e accompagnato nel mondo del lavoro centinaia di giovani. Un dato su tutti: l’87% dei corsisti trova un’occupazione coerente con il profilo formato al corso. Quando? Subito: tra i sei e i dodici mesi successivi alla conclusione. Read More

Storie di stage: il racconto di Sara

di SARA MARTINELLO“…ho preso parte al progetto imprenditoriale di ristorazione e ricezione che, nello specifico, avrà come esito l’apertura di un bar e di una ‘casa per vacanze sociali’…”Sono Sara, laureata in Scienze Sociologiche all’Università di Padova. Ho deciso di iscrivermi al Master GIS perché ho scelto il Terzo Settore come ambito di lavoro, ma soprattutto, di crescita. Il Master mi è servito per sviluppare competenze in campo giuridico ed economico che mancavano al mio percorso di studi, e in questo direi che non sono rimasta delusa! L’aspetto fondamentale che ho apprezzato di più del Master riguarda il tirocinio: cinque mesi per imparare, sperimentare e cominciare a capire come funziona veramente il Terzo Settore. Read More

Storie di stage: Alessandra Mazzaglia

…sviluppare quella capacità propositiva e imprenditoriale utile alla realizzazione di progetti, in un’ottica di sviluppo d’impresa… La Cooperativa sociale “La Coccinella” opera in Trentino dal 1995, nasce dall’ingegno di Giuseppina Foffano e dalla volontà di un gruppo di genitori e operatori di rispondere ai bisogni delle famiglie di avere servizi per i bambini di età inferiore ai 3 anni.In questi vent’anni il cammino dei servizi educativi accanto ai nuclei familiari è stato scandito dall’osservazione dei cambiamenti che attraversano la società. Per Coccinella i nidi d’infanzia sono considerati veri e propri hub educativi: attualmente gestisce 19 nidi d’infanzia, 2 servizi di Centro Aperto per la fascia 6-14 anni, molteplici attività estive e del tempo libero per la fascia d’età 3-14 anni, un doposcuola in lingua inglese e tedesca, un servizio di sostegno alla genitorialità e un progetto di accoglienza diffusa orientato allo sviluppo di reti informali in collaborazione con il Servizio Sociale delle Comunità di Valle. Read More

Storie di stage: Francesca de Pretis

...Il tirocinio mi vede coinvolta su più fronti: quello commerciale e imprenditoriale, dove sto cercando di migliorare la visibilità di Formichine sul territorio... Qual è la ricetta per creare nuove pratiche del sociale al fine di autodeterminarsi e diventare esempio di efficacia e riproducibilità?La spinta innovativa iniziale di “Le Formichine” è stata propulsiva. Il welfare generativo è lo strumento che ha permesso a FM Impresa Sociale SRL, di Fondazione Famiglia Materna, di costruire nuove metodologie di lavoro per  trovare risposta ad una crisi imprenditoriale ed economica crescente, anche nel non profit. Read More

Storie di stage: Simona Colaizzi

Spero che il progetto Primo Miglio possa rappresentare per me un’esperienza formativa importante Primo Miglio è un acceleratore di startup responsabili unico nel suo genere!Primo Miglio è un progetto promosso dell’Associazione Figli del Mondo, e condiviso da 24 enti territoriali (pubblici, privati e liberi professionisti), e nasce con il peculiare proposito di “innestare nel DNA” delle future imprese l’impegno per la Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI), offrendo percorsi personalizzati di accelerazione sin dalla primissima fase di formazione dell’idea imprenditoriale fino all’accompagnamento nel mercato. Read More

Storie di stage: Irene Bonvicini

sviluppare e stimolare nuove forme di gestione collettiva dei beni comuni, generare relazioni di solidarietà e trasmettere conoscenza, mediante processi di apprendimento basati su approcci partecipativi ed esperienziali Come fare comunità oggi? Come creare una società collaborativa, solidale e sostenibile?Queste domande sono le coordinate di riferimento che guidano l’agire del “La Foresta - Accademia di Comunità”. La Foresta è una rete che comprende associazioni, gruppi informali, singoli cittadini attivi e l’amministrazione comunale, ed è nata con il fine di attivare un processo trasformativo, incubatore di comunità, negli spazi della stazione ferroviaria di Rovereto. Read More