Storie di stage: Jessica Umilio

29 Agosto 2016

Risorse umane e accoglienza: l’esperienza di Jessica Umilio presso l’impresa sociale onlus Stranaidea 

Il mio percorso di vita e di studi credo mi abbia portato inevitabilmente sulla strada del Master GIS, durante il periodo universitario ho intrapreso diverse esperienze di volontariato e, con il mio tirocinio presso Engim Internazionale (ONG torinese), ho capito che la strada che volevo intraprendere era quella del sociale, inserendomi in organizzazioni di cui condividevo mission e vision.

20160811_123525Dopo la mia laurea in Scienze Internazionali, Sviluppo e Cooperazione mi è stata data l’opportunità di partire per Barcellona, lavorando in un centro attivo per la cittadinanza di quartiere creato da Fundaciò Comtal. Al mio ritorno sentivo la necessità di ampliare le mie competenze e la ricerca di un impiego mi ha portato sul sito del Master GIS, da subito mi è sembrata una grande opportunità per crescere personalmente e professionalmente, e l’elenco del programma di studio, il metodo di lavoro in gruppo e la possibilità di uno stage di cinque mesi in un’organizzazione a scelta mi ha definitivamente convinto a iscrivermi.

Al momento della scelta dell’ente in cui fare tirocinio mi aveva colpito l’ecletticità di Stranaidea, impresa sociale ONLUS di Torino ed il colloquio avuto con loro mi ha convinta a intraprendere questa nuova esperienza insieme.

Mi è stata data l’opportunità di conoscere tutte le sfumature di questa impresa, perchè si questa è un’impresa, un’impresa sociale, che pare davvero aver compreso i rischi e le possibilità di essere tale in un contesto torinese sempre in evoluzione, dove la concorrenza è agguerrita e la qualità dei servizi spesso ci rimette. Inoltre, la scelta di farmi conoscere i diversi servizi, facendomi spostare non solo nella città di Torino, ma lungo tutto il territorio, mi ha permesso di comprendere più a fondo il concetto di fare rete.

Nell’ambito della progettazione, mi è stato permesso di partecipare e supportare l’équipe durante la scrittura del progetto da presentare in gara d’appalto, il progetto riguardava l’apertura e il ri-ottenimento della gestione di tre case di accoglienza notturna per senza fissa dimora. L’aver vinto e ottenuto la gestione di tutti e tre i lotti ha confermato da subito le mie aspettative su questa organizzazione, che posso ora definire (concordando con la responsabile della valorizzazione del capitale umano), a distanza di quattro mesi, un “organismo” complesso ma ben organizzato, che tenta sempre di raggiungere l’obiettivo finale con i massimi risultati!

Grazie alle mie tutor Roberta Demartini e Federica Celadon inoltre mi è stata data la possibilità di occuparmi di quello a cui ambivo, le risorse umane! Ricerca, selezione e colloqui mi hanno permesso di confermare il mio interesse per questo ambito e quest’esperienza ha sicuramente gettato le basi per ampliare le mie competenze future.

stranaidea trentennaleLa voglia di sperimentarsi e mettersi in gioco di Stranaidea ha portato alla nascita di un nuovo settore, e fin dai primi giorni, sono stata inserita in questa nuova équipe. È stato scelto di occuparsi e offrire accoglienza a richiedenti asilo, proprio in un momento dove l’emergenza non lascia spazio a troppe riflessioni. Ho supportato l’equipe nella prima accoglienza, durante l’accompagnamento abitativo e legale, adesso nel mese di agosto  stiamo organizzando eventi e attività con lo scopo non solo di far loro apprendere l’italiano ma anche integrarsi nella nuova comunità in cui si sono ritrovati a dover vivere. Il progetto SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo) pare proprio un progetto ben ideato, che ha come scopo l’autonomia dell’individuo e l’integrazione nella comunità ospitante. Speriamo di poter continuare su questa linea contribuendo a migliorare la reputazione degli enti del privato sociale che si occupano di immigrazione.

I miei progetti futuri sono sicuramente rivolti alla volontà di continuare su questa linea, risorse umane e accoglienza per richiedenti asilo hanno catturato la mia attenzione e la mia volontà di crescere ancora, ampliando le mie conoscenze in questi settori!

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i colleghi dei diversi servizi e dell’ufficio che mi hanno accolta con curiosità facendomi sentire subito parte di questa interessante organizzazione!

 


La rubrica “Storie di stage” è stata creata per dare la possibilità ai Corsisti del Master GIS di condividere le loro storie ed esperienze durante i periodi di tirocinio. Le iscrizioni per una nuova edizione del Master sono aperte. Per informazioni e iscrizioni vista la pagina dedicata al corso.


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