Secondo modulo SIBEC “Riconoscere e attivare le risorse”

30 Marzo 2016

La Scuola italiana beni comuni fa tappa a Napoli

Dal 7 al 9 aprile si terrà a Napoli il secondo modulo – dal titolo “Riconoscere e attivare le risorse” – del corso base 2016 di SIBEC, la Scuola italiana beni comuni ideata da Euricse, Labsus e Università di Trento. Come previsto dal programma, dopo le giornate di Milano (leggi qui lo storify), il gruppo dei partecipanti al corso si riunirà nel capoluogo partenopeo per studiare esperienze di gestione condivisa e sostenibile dei beni comuni.

Obiettivo del modulo sarà comprendere quali sono i “vantaggi competitivi” dei beni comuni. Per fare questo sarà necessario individuare e mappare le possibili fonti di finanziamento, nonché comprendere come individuare, attivare e gestire le risorse già presenti nella comunità di riferimento. Si comprende come in questo modo il cosiddetto lavoro di comunità debba trovare concreta applicazione sia nei processi tradizionali di fund-raising, sia in innovative azioni di scouting e coinvolgimento di risorse presenti ma celate nel territorio in cui si opera.

La tre giorni si aprirà giovedì pomeriggio con la docenza di Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione CON IL SUD, che guiderà i partecipanti verso un comune “linguaggio” e una comune “visione” rispetto al tema in oggetto: le risorse del territorio.

Durante la mattina di venerdì la prof.ssa Daniela Ciaffi, ricercatrice nel settore Sociologia dell’ambiente e del territorio presso l’Università di Palermo, aiuterà i partecipanti a riconoscere nella realtà attuale gli elementi teorici illustrati dal docente. Attraverso un approccio empirico faciliterà la traduzione dei principi teorici in esperienze concrete e, attraverso la loro narrazione, illustrerà ai partecipanti la “messa in pratica” delle conoscenze teoriche acquisite in precedenza.

IMG_0283Nel pomeriggio i corsisti approfondiranno, grazie alla guida dell’esperto locale Raffaele Zito (presidente di Agenda 21 per Carditello e i Regi Lagni), l’esperienza della cooperativa sociale “La Paranza”. Una cooperativa nata nel 2006 nel rione Sanità con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico e culturale del quartiere. Dal sito dell’organizzazione si legge: “Abbiamo iniziato nel 2006 con la gestione della Catacomba di San Gaudioso, nella Basilica di Santa Maria della Sanità. È cominciato così un percorso che ci ha portato a vincere, nel 2008, il bando storico-artistico di Fondazione CON IL SUD. Questo è stato il primo passo del processo che ha portato al recupero, alla gestione e all’apertura al pubblico delle Catacombe di San Gennaro”. Nel 2014 è nata la Fondazione di Comunità San Gennaro Onlus, in cui sono confluite tutte quelle realtà che da anni operano sul territorio, con lo scopo di dare stabilità a quanto già realizzato ma anche di promuovere nuovi progetti.

In seguito alla visita alle catacombe, il modulo si concluderà sabato 9 mattina con la fase di tutoraggio di DOF ConsultingCooperativa Sociale ITACA e Il collettivo DMAV (Dalla maschera al volto) che si terrà presso la Casa dei Cristallini. Uno spazio sarà dedicato anche alla presentazione del progetto dell’associazione la Casa dei Cristallini orientato al recupero e al sostegno umano e sociale di minori a rischio e delle loro famiglie, attraverso attività di contatto, accompagnamento e recupero scolastico, proposte culturali, viaggi, gruppi di riflessione ed approfondimento.

Al di là dei temi discussi nei vari moduli del corso, il laboratorio formativo aiuterà inoltre i partecipanti a capire e valutare tutte le diverse competenze necessarie per essere agenti di sviluppo in una comunità. I tutor del corso aiuteranno i partecipanti a perfezionare le proprie competenze individuali applicando lo strumento The Village all’interno dei moduli e con il project work tra un modulo e l’altro.

Qui è possibile vedere il racconto fotografico del primo modulo di SIBEC che si è svolto a Milano dal 3 al 5 marzo.

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