SCE Lo statuto delle società cooperative europee

Stato del progetto: concluso

Descrizione

Il progetto SCE, realizzato nell’ambito di un contratto tra la DG Impresa e Industria della Commissione Europea, e un consorzio composto da Cooperatives Europe, EKAI Center e Euricse, si è concentrato su due temi principali, da un lato ha analizzato il  Regolamento 1435/2003 sullo Statuto per la Società Cooperativa Europea(Societas Cooperativa Europaea – SCE), la sua implementazione e l’impatto che ha avuto sulle legislazioni degli Stati Membri (più Norvegia, Islanda e Liechtenstein) e dall’altro lato ha esaminato la legislazione cooperativa nazionale nei 30  paesi coinvolti e la promozione delle cooperative in Europa.

Obiettivi

Con riferimento al primo dei due temi sopra elencati, il progetto si è prefissato di verificare le modalità di implementazione del regolamento SCE nei Paesi coinvolti e di raccogliere le leggi che recepiscono il regolamento nell’ordinamento nazionale, valutando il grado di successo, o insuccesso di tale regolamento, e proponendo eventuali modifiche al testo normativo.

Riguardo invece alla legislazione cooperativa nazionale, ci si è posti l’obiettivo di analizzare le leggi nazionali cooperative dei 30 Paesi coinvolti effettuando una comparazione sia tra le diverse misure normative, che tra queste e il regolamento SCE, soffermandosi in particolare sugli aspetti relativi all’identità cooperativa. Infine si è voluta verificare l’esistenza di ostacoli giuridici allo sviluppo delle cooperative nei Paesi interessati.

Per raggiungere questi obiettivi il Consorzio ha riunito un team di ricercatori composto da almeno un esperto nazionale per Paese, che ha lavorato sotto la direzione di un comitato scientifico e di un comitato d’indirizzo. In tutto più di 220 persone hanno contribuito alla ricerca, 170 stakeholder sono stati consultati dagli esperti nazionali (150 hanno risposto ad un questionario predisposto dal Consorzio e distribuito dagli esperti nazionali).

Risultati principali

La ricerca ha permesso di censire 17 Società Cooperative Europee , mostrando che il Regolamento SCE ha avuto un successo limitato. Così come è stato limitato l’effetto di armonizzazione o di approssimazione indiretta prodotto sulle legislazioni nazionali cooperative. Il successo, solo parziale, del regolamento non può essere attribuito solo a ragioni giuridiche, ma anche alla limitata conoscenza del Regolamento, alla mancanza di utilità dello stesso e alla piccola dimensione delle attività delle cooperative prese in esame.

Più in generale, la ricerca ha evidenziato:

  • la limitata autonomia del Regolamento SCE rispetto alle leggi nazionali;
  • la limitata rilevanza dell’autoregolamentazione (attraverso statuti SCE). De facto, il Regolamento SCE e gli statuti hanno un ruolo marginale nella regolamentazione di una  SCE, mentre la legge nazionale mantiene una posizione predominante;
  • la complessità del regolamento: vi è  poca chiarezza nella definizione del ruolo di ogni fonte del diritto SCE e della loro interazione; troppi rinvii ambigui alla legge nazionale e la categoria delle “opzioni” può diventare uno strumento analitico fallace.

Lo studio finale e i risultati della ricerca sono stati presentati durante una Conferenza Internazionale che si è svolta Bruxelles il 5 ottobre 2010. Hanno partecipato alla conferenza 70 esperti provenienti da 19 Paesi e i rappresentanti della DG Impresa e Industria della Commissione Europea.

 Raccomandazioni

Al fine di dare maggiore rilevanza al regolamento e di rendere più efficace la sua applicazione sarebbe auspicabile:

  • Semplificare il Regolamento SCE modificando il sistema delle fonti e dei rinvii al diritto nazionale e il sistema delle opzioni;
  • Aumentare l’autonomia del Regolamento SCE rispetto al diritto nazionale;
  • Aumentare il potere di autoregolamentazione degli statuti (governance);
  • Ridurre il numero dei rinvii al diritto nazionale (tramite l’individuazione di quegli aspetti che sono solo di interesse nazionale, e lasciando tutti gli altri, in particolare l’identità e la governance della SCE, al Regolamento);
  • Tenere in maggior considerazione la sfaccettata realtà delle cooperative.

 Sviluppi successivi

Il Commissario responsabile della DG Imprese e Industria, On. Tajani ha indicato che la Commissione aprirà una consultazione pubblica sui risultati dello studio e presenterà in seguito un rapporto sullo studio e sui risultati della consultazione (nel 2011). Questo rapporto della Commissione è stato presentato durante una Conferenza Internazionale tenutasi a Bruxelles nel 2012, Anno Internazionale delle Cooperative dalle Nazioni Unite.

Pubblicazioni

Study on the implementation of the regulation 1435/2003 on the Statute of European Cooperative Societies, Final Study Executive Summary and Part I: Synthesis and comparative report.

Study on the implementation of the regulation 1435/2003 on the Statute of European Cooperative Societies, Final Study Executive Summary Part II. National Reports.

Fici, A., “Pan-European cooperative law: where do we stand?Euricse Working Paper 47|13. Disponibile anche in spagnolo

Durata del progetto: novembre 2009 – dicembre 2010

Coordinatore: Euricse

Partner: Cooperatives Europe, EKAI Center

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