Design e re-design dei servizi all’infanzia e alla disabilità

Stato del progetto: in corso

Descrizione

Le cooperative sociali, e più in generale tutte le organizzazioni (profit e nonprofit) che producono servizi di welfare, si trovano in una fase che è insieme critica e ricca di opportunità. Da una parte è sempre più evidente la crisi del loro modello di business tradizionale, d’altro canto emergono in modo altrettanto evidente sollecitazioni sul lato della domanda di servizi di protezione sociale. Tutto ciò avviene in un contesto che vede da una parte la crescita del numero dei competitor (altre imprese sociali, soggetti di terzo settore, imprese for profit) e, dall’altra, l’emergere e il progressivo affermarsi di fenomeni più o meno spontanei di aggregazione dei portatori di bisogno, grazie anche all’utilizzo di piattaforme digitali ispirate al paradigma della sharing economy.

A fronte di queste sollecitazioni la cooperazione sociale – un modello di impresa di servizi che ha un forte vantaggio competitivo in alcuni comparti del welfare sociale – è chiamata a intraprendere un percorso di change management che riguarda soprattutto i processi produttivi dei beni e dei servizi. Per queste imprese, infatti, è sempre più necessario ridisegnare la propria offerta, utilizzando a tal fine inedite tecniche di service design grazie alle quali è possibile introdurre elementi di innovazione che si misurano a partire dal punto di vista dei beneficiari (diretti e indiretti) e delle attività (user centered design).

Obiettivi

Obiettivo generale del progetto è la rigenerazione dell’offerta della cooperazione sociale in due suoi settori d’attività particolarmente significativi – servizi all’infanzia e servizi domiciliari per persone con disabilità – grazie all’attivazione di un percorso formativo, di studio e laboratoriale ispirato al design dei servizi, testando poi sul campo le innovazioni introdotte.

Risultati principali

E’ stato realizzato un modulo formativo comune articolato in quattro giornate e rivolto agli operatori di tutte le cooperative sociali coinvolte nel progetto e dei laboratori tematici di design dei servizi che prevedono, in una prima fase di apertura, l’avvio di una microindagine finalizzata a ricostruire un caso studio emblematico nell’ambito dei due diversi ambiti di servizi. Successivamente l’indagine verrà discussa all’interno dei laboratori di design composti da professionisti, ricercatori e imprenditori sociali delle cooperative, allo scopo di definire una soluzione che poi darà vita a un prototipo di servizio testato per verificarne l’efficacia.

Partner

Consorzio solidarietà sociale Parma

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