Cooperative di lavoro, nuove evoluzioni e regolamentazione

Stato del progetto: concluso

Descrizione

La partecipazione dei lavoratori al processo decisionale è di certo un tema di interesse ed attualità. La sua più alta realizzazione è di certo la cooperazione di lavoro, dove il lavoratore diviene socio e ricopre quindi al contempo tanto il ruolo di risorsa al centro del processo produttivo quanto quello di investitore e di gestore dell’attività. La legge 142/2001 rappresenta per le cooperative di lavoro -e per le organizzazioni in generale in cui i lavoratori sono anche soci- uno strumento fondante per decidere della gestione dei rapporti con i soci-lavoratori e della strutturazione della propria governance. Della legge sono stati evidenziati in passato vantaggi e limiti, con riflessioni teoriche generali o semplicemente alimentando un dibattito informale, ma si necessitava di uno sviluppo scientifico per comprendere realmente le implicazioni di questa legge per le cooperative di lavoro e, in generale, l’approccio di queste ultime alle gestione del rapporto con i propri soci-lavoratori. Il progetto di ricerca –che ha risposto ad una specifica richiesta di indagine di Confcooperative– ha voluto verificare le condizioni che rendono efficiente ed efficace la gestione della cooperativa e la regolamentazione del suo rapporto con i soci lavoratori. Oltre ad una riflessione giuridica sulla Legge in oggetto e sulle sue implicazioni operative per le cooperative di lavoro, la ricerca ha analizzato da un punto di vista economico la gestione delle relazioni con i soci e con i lavoratori, il rapporto con il mercato e le sue interazioni con la gestione interna, la gestione degli appalti con organizzazioni pubbliche e private e le problematiche connesse.

Obiettivi

Il principale obiettivo del progetto era quello di valutare punti di forza e di debolezza delle cooperative di lavoro italiane alla luce degli attuali contesti e delle sfide più recenti. Considerando i settori di attività in cui queste organizzazioni operano e la struttura di governo che esse si sono date, ulteriore obiettivo specifico è stato quello di valutare le caratteristiche di queste organizzazioni e l’adeguatezza della normativa italiana sul socio-lavoratore nel favorire lo sviluppo sia di queste che di nuove cooperative di lavoro. Per rispondere a questi obiettivi è stato necessario innanzitutto analizzare la normativa sul socio-lavoratore (Legge 142/2001) per capire come l’attuale regolamentazione sia o meno di aiuto alla creazione e allo sviluppo della cooperazione di lavoro. In secondo luogo, è stato necessario comprendere le ulteriori sfide sia legate alla strutturazione della propria governance che alla gestione dell’organizzazione, toccando i temi della distribuzione del potere, dello start-up, della gestione di appalti, dell’innovazione, ecc.

Risultati principali 

La ricerca ha portato, nel corso del 2014, ad un’analisi dei modelli di governance adottati dalle cooperative di produzione e lavoro e ad un’analisi dei rapporti di lavoro, grazie alla conduzione di un’indagine specifica sulla Legge 142/2001. La stessa ha permesso di enucleare gli elementi giuridici che regolamentano le cooperative di produzione e lavoro e di osservare i limiti dell’attuale strumentazione giuridica dal punto di vista teorico. La raccolta di dati, attraverso la compilazione di questionari da parte di 44 cooperative in tutta Italia e con interviste strutturate integrative a 30 di esse, ha evidenziato la diversa percezione delle cooperative di produzione e lavoro rispetto a quelli che sono i punti di forza e gli aspetti critici della legge, con cooperative che giudicano molto positivamente la legge, soprattutto per aver chiarito e meglio tutelato la figura del socio-lavoratore e che non hanno riscontrato difficoltà nel rispettare i vincoli imposti e, dall’altra, cooperative che trovano che la legge impedisca una piena flessibilità, soprattutto a causa del rispetto della contrattazione nazionale, della difficoltà di gestire i rapporti di lavoro e del costo del lavoro.

Pubblicazioni

Report ad uso interno del committente Confcooperative

 

Questo progetto fa parte della linea di ricerca sulle Nuove forme cooperative e nuovi ruoli della cooperazione nel contesto italiano e internazionale.

Nel corso degli anni le imprese cooperative e sociali hanno assunto diversi ruoli e forme e l’interesse per le potenzialità di queste forme imprenditoriali ha registrato un’accentuazione, soprattutto con riferimento ad alcuni settori (come quelli dei servizi sociali e di interesse generale) e alla capacità di affrontare, in particolare, problemi occupazionali e di tenuta competitiva delle piccole medie imprese.

Queste nuove forme di impresa sono tuttavia spesso definite in modo approssimativo, anche a seguito della mancanza di una regolamentazione specifica. Assume quindi rilevanza particolare lo sviluppo di un’attività di ricerca finalizzata a comprendere le forme cooperative e di imprenditorialità sociale emergenti.

Con riferimento soprattutto al contesto italiano ed europeo, gli altri progetti di ricerca portati avanti da Euricse riguardano:

Imprese e cooperative sociali e di comunità;
Le nuove cooperative di produzione e lavoro e il fenomeno del workers buyout;
L’evoluzione del ruolo della cooperazione agricola

Partner

Università di Trento

Università del Molise

Federlavoro e Servizi Confcooperative

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