Comunità Intraprendenti

COMUNITÀ INTRAPRENDENTI 

Alla ricerca di nuove pratiche di trasformazione sociale

 

Le comunità intraprendenti, formatesi nell’ambito di differenti modelli di sviluppo locale, sono un fenomeno tipico dell’industrializzazione italiana: basti pensare al modello cooperativo e a quello dei distretti industriali, ai cluster urbani di piccole e medie imprese e alle reti d’impresa.

La capacità delle comunità locali di auto-organizzarsi è tornata recentemente di attualità in seguito alla comparsa di forme organizzative innovative in settori quali le filiere di produzione e di consumo sostenibile, l’economia circolare, l’innovazione culturale e l’offerta di servizi in aree urbane e marginali. Esperienze la cui importanza è destinata a crescere nell’ottica di risollevarsi dalla crisi seguita all’emergenza da Covid-19. La loro capacità di fronteggiare, attraverso soluzioni innovative, il cambiamento socio-economico li rende una soluzione concreta per superare i problemi delle comunità locali, per contribuire al miglioramento della qualità di vita degli abitanti dei luoghi in cui si sviluppano e per contribuire così a ridisegnare la società del futuro.


Euricse, con il contributo di Fondazione con il Sud, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC, Fondosviluppo FVG Spa e ACI – Alleanza delle Cooperative Italiane, ha strutturato un percorso di ricerca con lo scopo di realizzare dei rapporti annuali dedicati a esplorare a fondo questo fenomeno.
In dettaglio, questo progetto, seguito da un team di ricerca coordinato da Jacopo Sforzi, cercherà di individuare quali sono le dinamiche coinvolte nella formazione delle diverse esperienze, il contesto in cui sono nate, le attività che vengono svolte e le varie forme organizzative adottate. Lo farà con una ricerca su scala nazionale ed internazionale, sfruttando sia dati già disponibili sia scoprendo e coinvolgendo nuove realtà spesso note solo a livello locale. Inoltre, insieme alle esperienze studiate e ai sostenitori del progetto, saranno individuate le risorse e le strategie che sono necessarie per rendere sostenibili queste forme di imprenditorialità comunitaria.

Rispetto ai progetti di ricerca e policy già esistenti, “Comunità intraprendenti” si concentra sugli elementi distintivi e tiene in considerazione non solo imprese e cooperative di comunità, ma anche realtà associative e di volontariato, cercando di dare un’interpretazione scientifica del fenomeno che va oltre il racconto e la narrazione delle best practices.

A supporto dello studio è disponibile anche una pagina Facebook dedicata che sarà una vetrina dove poter ritrovare storie, fotografie e video che parlano di Comunità Intraprendenti e dove verranno raccontati i diversi luoghi ma anche i diversi ambiti in cui questi modelli imprenditoriali si sviluppano.


PODCAST INTRAPRENDENTI

Ci sono cinque storie di resilienza al centro della prima serie di “Podcast intraprendenti”, l’iniziativa di comunicazione lanciata da Euricse realizzata in collaborazione con la cooperativa Mercurio nell’ambito della ricerca “Comunità intraprendenti”.

Ogni due settimane per due mesi, i protagonisti delle esperienze di attivismo civico, nate per rispondere ai bisogni del territorio, racconteranno la genesi e lo sviluppo delle loro “comunità intraprendenti”, focalizzandosi anche sugli aspetti che hanno facilitato la crescita dell’iniziativa e sulla riorganizzazione imposta dalla pandemia. Ad accompagnarli c’è la voce di un esperto per inquadrare i tratti distintivi di queste realtà, mentre ogni podcast è introdotto dai ricercatori Euricse Jacopo Sforzi e Cristina Burini.

La prima puntata della serie Podcast Intraprendenti è dedicata a “Spaccio Cultura – Porta Palazzo” di Torino e al tema delle relazioni. Ne parliamo con Camilla Munno, referente del progetto e con Antonio Damasco, direttore Rete Italiana di Cultura Popolare.

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La seconda puntata è dedicata all’emporio solidale di Dueville (Vicenza) e al tema della solidarietà. Ne parliamo con Maria Rita Dal Molin, coordinatrice del CSV Vicenza, e con Chiara Tommasini, vicepresidente CSVnet e presidente del CSV di Verona

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La terza puntata è dedicata al community creative hub “INstabile Portazza” di Bologna e al tema dell’immaginazione. Ne parliamo con Annalaura Ciampi, urban regeneration designer, Paolo Bastia, uno dei fondatori del community hub, Donato di Memmo, responsabile ufficio Terzo settore e cittadinanza attiva del Comune di Bologna e Michele D’Alena, responsabile ufficio di immaginazione civica della Fondazione Innovazione Urbana.

 

La quarta puntata della serie Podcast Intraprendenti è dedicata alla cooperativa di comunità “Identità e bellezza” di Sciacca e al tema della bellezza. Ne parliamo con Emilio Casalini, direttore creativo della cooperativa di comunità “Identità e bellezza” e con Sabrina Pedrini, docente dell’Università di Bologna.


Come si riconosce una comunità intraprendente?

Sono almeno tre gli aspetti fondamentali da dover valutare per essere considerati un modello comunitario intraprendente. Quali sono?

Auto-organizzazione | La realtà è il frutto di un processo di auto-organizzazione della comunità?

Beneficio comunitario | Le attività sono orientate a migliorare la sostenibilità sociale ed economica della comunità di appartenenza?

Partecipazione comunitaria | A chi si rivolgono le attività? Viene promosso e stimolato il coinvolgimento attivo dei membri della comunità all’interno dell’organizzazione e/o nella realizzazione delle attività?

Se la tua comunità possiede tutti e tre i requisiti allora abbiamo bisogno di te! 


Attenzione!
Vuoi far conoscere la tua comunità intraprendente ed essere coinvolto nella nostra ricerca? Compila il nostro questionario, con poche semplici risposte potrai essere parte attiva di questo percorso.

Potrai anche scrivere a [email protected] per ogni dubbio, segnalazione o informazione; verrai poi ricontattato dai nostri ricercatori.

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