Analisi dell’impatto economico e sociale dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate

Stato del progetto: in corso

Descrizione

Il tema della valutazione di impatto sociale è di grande interesse e di priorità sia per i ricercatori che per le cooperative. A tal fine Euricse ha sviluppato negli ultimi anni una serie di filoni di ricerca e di approcci volti a misurare, rendicontare e valutare attraverso tecniche e con focus di analisi integrativi l’impatto generato. Il presente progetto di ricerca rappresenta uno dei primi modelli proposti e si focalizza sullo studio delle ricadute generate dall’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle cooperative sociali.

Il progetto di ricerca ha attinto a due metodologie complementari per la valutazione rispettivamente dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione di inserimento lavorativo: (i) un’analisi costi-benefici, volta a comprendere e monetizzare i risparmi (o costi) generati per le pubbliche amministrazioni dal sostenere (anche con contributi oltre che con le classiche agevolazioni previste per legge) l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate nelle cooperative sociali, piuttosto che prevedere politiche assistenzialistiche nei confronti di tali persone; (ii) un questionario di valutazione del benessere dei lavoratori svantaggiati e dell’impatto dell’azione di inserimento sulla loro vita.

Obiettivi

E’ obiettivo generale della ricerca quello di comprendere le ricadute delle attività di inserimento sociale e lavorativo dei processi di inserimento lavorativo di persone svantaggiate in termini di: (i) output, e quindi di risultati concreti e diretti dell’azione, identificabili nei numeri degli inserimenti, nei percorsi formativi realizzati, nell’impatto occupazionale finale; (ii) di ricadute monetarie per le pubbliche amministrazioni; (iii) di outcome, ovvero elementi di benessere dei lavoratori inseriti; (iv) di possibili impatti, ovvero di ricadute di medio-lungo periodo sui soggetti interessati dall’azione, ma anche sulla comunità nel suo complesso o su possibili stakeholder esterni. Sono a tal fine obiettivi correlati lo sviluppare e il testare metodologie di analisi in grado di far emergere tali specificità e di identificare best-practices nei processi di inserimento lavorativo attivati e peculiarità del modello locale. Infine, è obiettivo correlato quello di interrogarsi sulla diversa efficienza ed efficacia anche delle politiche di promozione dell’inserimento lavorativo e quindi di possibili elementi di eco-sistema (soprattutto declinazioni giuridiche e modelli di erogazione di contributi o sviluppo di appalti). La declinazione del progetto su specifici target di beneficiari delle azioni permetterà inoltre di comprendere i risultati raggiunti e gli impatti generati quando l’inserimento lavorativo è declinato anche su specifici problemi e persone (quali detenuti ed immigrati).

Risultati principali

L’attività di misurazione e valutazione delle ricadute degli inserimenti lavorativi realizzata attraverso l’adattamento del modello Valoris (promosso in altri territori da Elisa Chiaf) ha permesso di verificare negli anni passati differenti livelli di beneficio netto per le pubbliche amministrazioni in territori caratterizzati da differenti politiche di sostegno all’inserimento lavorativo in cooperativa sociale, permettendo di concludere che anche in presenza di contributi locali anche di importo significativo le pubbliche amministrazioni possono ottenere dei vantaggi netti laddove le politiche sostengano l’innovazione di prodotto e di processo nelle cooperative sociali e l’attivazione di percorsi di inserimento lavorativo di lungo periodo nelle stesse.

I questionari somministrati a campioni significativi di lavoratori inseriti hanno permesso inoltre di verificare buoni livelli di crescita professionale e personale, di integrazione sociale e lavorativa, e discreti cambiamenti e impatti sulla vita dei lavoratori svantaggiati inseriti.

Oltre a tali risultati diretti dell’attività di ricerca, sono verificabili dei risultati indiretti, quali l’attivazione di corsi formativi alle cooperative per l’applicazione autonoma dei modelli di studio al loro interno.

Pubblicazioni

Depedri, S., (2012) (a cura di) L’inclusione efficiente. L’esperienza delle cooperative sociali di inserimento lavorativo, FrancoAngeli ed.

Depedri S. e Boglioni M. (2012) “L’inserimento lavorativo avvantaggia solo i soggetti svantaggiati? – Un’analisi costi-benefici applicata ad alcune cooperative sociali aderenti al Consorzio Sociale Unitario G. Zorzetto di Venezia”, Euricse Research report n. 7, 2012

Depedri S. (2015) “Costi e benefici delle cooperative di inserimento lavorativo”, Terzo rapporto Euricse.

 

Il concetto di “impatto” e soprattutto di “impatto sociale” sta assumendo sempre più rilevanza sia a livello scientifico, sia tra i policy maker. La ricerca di Euricse vuole contribuire in modo originale a questo dibattito e ha l’obiettivo sia di elaborare proposte metodologiche specifiche per la valutazione d’impatto per le cooperative e le imprese sociali, sia di misurare concretamente alcuni tipi di impatto di particolare rilevanza.

Gli altri progetti che rientrano in questa linea di ricerca sono:

Analisi del ruolo ricoperto dall’impresa sociale nei moderni sistemi di welfare in ottica comparata;
Analisi dell’impatto delle imprese cooperative e sociali sulla qualità del lavoro

 

Il presente progetto di ricerca include evoluzioni più recenti di un progetto conclusosi ed avente per oggetto specifico l’analisi costi-benefici per le cooperative sociali di inserimento lavorativo: Politiche e azioni per l’inserimento lavorativo. Analisi dell’impatto economico e sociale e ruolo delle cooperative  di tipo B.

Partner

Agenzia del Lavoro di Trento

Confcooperative-Federsolidarietà Friuli Venezia Giulia

Legacoop Friuli Venezia Giulia

Cooperativa Noncello

Consorzio CSU Zorsetto

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