Master GIS, identikit dei professionisti in uscita

24 Luglio 2018

Con due parole: manager del sociale. Con maggiore precisione, però, l’elenco dei profili professionali in uscita è ben più esteso: dirigenti, funzionari di imprese sociali, cooperative sociali, consorzi, fondazioni, ONLUS, associazioni di volontariato. Ancora: consulenti di organizzazioni private o pubbliche che operano per lo sviluppo delle imprese sociali del settore nonprofit tout court. Ecco svelato l’identikit degli studenti e delle studentesse che terminano il percorso didattico del Master GIS, il Master Universitario in Gestione di Imprese Sociali.

Promosso da Euricse e dall’Università degli Studi di Trento (dipartimento di Economia e Management, Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale, Facoltà di Giurisprudenza) il Master è rivolto a neo-laureati nei cicli triennali, specialistici o magistrali (in tutte le discipline) interessati ai temi dell’economia sociale, dell’imprenditoria e del management. Obiettivo: diventare manager del sociale attraverso un percorso di sei mesi di didattica e cinque mesi di stage (full time). Quindi dare gli strumenti necessari – pratici e teorici – per comprendere la complessità del contesto economico e sociale e di operare coniugando efficacia ed efficienza imprenditoriale con benessere collettivo, e sostenibilità economica con integrazione sociale.

Ed è questo dualismo a caratterizzare l’attività dei futuri professionisti. Del resto, l’impresa sociale è un soggetto privato e autonomo che svolge attività produttive secondo criteri imprenditoriali (continuità, sostenibilità, qualità) ma che persegue, a differenza delle imprese convenzionali, un’esplicita finalità sociale che si traduce nella produzione di benefici diretti a favore di un’intera comunità o di particolari soggetti deboli. Diversi, ancora, sono i settori di attività in cui operano le imprese sociali: servizi all’infanzia, welfare e sanità, ambiente, energie rinnovabili, promozione culturale, innovazione sociale, disabilità, giovani ed emarginazione sociale, cooperazione allo sviluppo, nuove povertà, finanza etica, commercio equo e solidale. E molto altro ancora.


Ma cosa significa diventare manager del sociale e, soprattutto, quali sono i profili forgiati dal corso? Le professionalità in uscita sono più d’una e meritano d’essere declinate per esteso:

  • Dirigenti, manager, funzionari di imprese sociali, cooperative sociali, consorzi, fondazioni, ONLUS, associazioni di volontariato, RSA, associazioni nazionali di categoria, aziende nonprofit in generale;
  • Responsabili o coordinatori di progetti per servizi alla persona erogati da imprese sociali, organizzazioni nonprofit o in concessione dalla pubblica amministrazione;
  • Responsabili o funzionari di imprese private impegnate in attività di sostegno alla finanza etica, al commercio equo e solidale o all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
  • Consulenti di organizzazioni private o pubbliche che operano per lo sviluppo delle imprese sociali e del settore nonprofit;
  • Funzionari, consulenti o responsabili di politiche di sviluppo del welfare (piani sociali, convenzioni, esternalizzazione di servizi)

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L’anno accademico 2018/19 è ormai vicino. Per iscriversi alla XXIII edizione è necessario inoltrare la domanda di partecipazione entro il 10 ottobre 2018. È previsto infatti un numero massimo di 25 corsisti. La direzione del Master, tramite un’apposita graduatoria, valuterà per ciascun partecipante iscritto alle selezioni i titoli di studio, il Curriculum Vitae, lo svolgimento del colloquio individuale.

La domanda di partecipazione al Master GIS deve essere presentata entro le 23:59 del giorno 10 ottobre 2018 esclusivamente tramite l’application on line, allegando alla domanda tutti i documenti richiesti.


Hai qualche domanda? Prenota un appuntamento (di persona o via skype) per conoscere il Master GIS:

Paolo Fontana, Responsabile Area Formazione – EURICSE

Tel. 0461/282289

E-mail: [email protected]

Il Master è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto.

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