Marco Bombardelli, nuovo direttore del Master GIS

5 Agosto 2019

“Anche nel no profit servono professionisti ad hoc”

Un momento di pausa per i corsisti durante il Master 2018/2019

Da maggio Marco Bombardelli, docente ordinario a Giurisprudenza, esperto in diritto amministrativo e rapporti tra pubblica amministrazione e mondo no profit, è il nuovo direttore del Master universitario in Gestione di Imprese Sociali organizzato da Euricse e dall’Università di Trento. È stato nominato dai Consigli dei Dipartimenti di Giurisprudenza, Economia & Management, Sociologia e Ricerca Sociale e ed ha raccolto il testimone di Luca Fazzi, professore ordinario a Sociologia, al timone del Master per due anni. Tra i primi atti di Bombardelli, l’allargamento del direttivo per aumentare il coinvolgimento dei Dipartimenti: le new entry sono Silvia Pellizzari, docente di Diritto amministrativo a Giurisprudenza, e Alessandro Rossi, docente di Economia e gestione delle imprese a Economia.


Abbiamo incontrato il professor Bombardelli per capire quale impronta vorrebbe dare al Master GIS. “Vorrei rafforzare la collaborazione tra dipartimenti in una logica interdisciplinare e creare un’ancora maggiore integrazione tra corpo docente e i vari insegnamenti che vengono impartiti”, ha spiegato.

Il prof. Marco Bombardelli, nuovo direttore del Master GIS

Come ha accolto questa nuova responsabilità?
“L’ho fatto volentieri. Seguo da anni il Master sia come docente sia come membro del direttivo. Sono consapevole che assumerne la direzione è un impegno, ma credo potrà darmi delle soddisfazioni, perché è un’iniziativa nella quale credo molto”.
Che valore ha il Master GIS?
“Innanzitutto, da studioso dell’amministrazione pubblica, sono convinto che, soprattutto per quanto riguarda l’erogazione dei servizi sociali, sia fondamentale la collaborazione con il Terzo settore. Più in generale, ritengo sia molto importante che nel mondo del no profit si formi una consapevolezza manageriale e che al suo interno si rafforzino delle competenze di natura economica e giuridica utili all’interazione con la pubblica amministrazione, le altre imprese e i dipendenti. Spesso chi lavora nelle cooperative e nelle imprese sociali lo fa perché è convinto dell’anima sociale della sua occupazione: il valore aggiunto di questo master è che fornisce anche altre competenze. Infine, non va dimenticata la stretta relazione tra teoria e pratica che contraddistingue il corso: parte consistente dell’impegno, infatti, si svolge sul campo, con tirocini presso le imprese sociali. È una formula indovinata”.
Su che cosa si concentrerà la sua direzione?
“La formula del Master GIS indubbiamente funziona, quindi la mia idea è di lavorare in continuità con quanto è stato fatto fino ad ora. Recentemente è stato adottato il nuovo codice del Terzo settore: il corso potrebbe diffondere la consapevolezza delle potenzialità di questa nuova disciplina e favorire la corretta comprensione delle dinamiche dell’imprenditorialità sociale e le potenzialità di sviluppo per il nostro Paese. Inoltre credo che il Master possa servire anche a favorire la comprensione dei modelli giuridici più corretti per i rapporti con la pubblica amministrazione. Infatti, c’è ancora molta confusione, ad esempio tra coprogettazione e gare d’appalto”.
Quali sono le sfide che questa iniziativa formativa intende affrontare?
“Serve consapevolezza del fatto che gli aspetti economico-giuridici non possono essere lasciati all’improvvisazione, o comunque considerati come secondari: anche nel nonprofit servono professionisti ad hoc”.

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