Presentato a Manchester il World Cooperative Monitor

31 Ottobre 2012

COMUNICATO STAMPA
Manchester, 31 ottobre 2012

Presentato a Manchester il World Co-operative Monitor
Le cooperative volano nonostante la crisi
Fatturato di 2.000 miliardi nel 2010 per le 300 cooperative top del mondo

Il settore cooperativo mondiale sfida il trend generale del business e supera con successo le difficoltà della crisi finanziaria globale. Lo rivela un nuovo report scientifico, presentato oggi a Manchester in occasione del “Cooperatives United Expo”, meeting internazionale del settore che conclude il 2012, anno internazionale delle cooperative.
Il progetto, dal titolo World Co-operative Monitor, ha stilato una classifica delle 300 cooperative e mutue più grandi del mondo in termini di fatturato, a partire dai dati raccolti in 2.190 organizzazioni distribuite in 61 Paesi, relativi all’anno 2010. I risultati sono stati presentati oggi a Manchester dai principali partner dell’iniziativa: l’International Co-operative Alliance (ICA) e il centro di ricerca italiano Euricse, European Research Institute on Cooperative and Social Enterprises, che ha fornito il supporto scientifico e tecnico.

“Questi nuovi dati non solo dimostrano che le cooperative hanno dimensioni importanti, ma anche che questa ampia portata è sostenibile di fronte alle difficili condizioni economiche globali”, ha detto Charles Gould, direttore generale di ICA. “In più, con un valore della produzione annuale complessivo pari a 1.975,6 miliardi di dollari statunitensi per le sole 300 cooperative top, questo è un settore che non gioca un ruolo secondario, ma è a tutti gli effetti una forza economica globale di primo piano”.

Il World cooperative monitor prosegue un lavoro già cominciato da ICA con il Global 300. Il coinvolgimento di Euricse, fondazione di ricerca con sede a Trento creata per favorire la crescita e la diffusione di conoscenze e processi di innovazione delle cooperative, delle imprese sociali, delle organizzazioni nonprofit e dei commons, va nella direzione di includere nella classifica criteri non solo economici, ma anche indici più rilevanti per il settore. “L’idea dietro questo nuovo progetto – ha spiegato Gianluca Salvatori, ad di Euricse – è quella di definire un nuovo processo di raccolta dati, integrazione e analisi, che dovrebbe culminare nella creazione di un database regolarmente aggiornato contenente l’impatto economico ma anche sociale delle più grandi cooperative del mondo”.

Provvisoriamente per quest’anno, data la disponibilità ancora limitata di questionari, le valutazioni presentate sono di natura puramente economica. Il criterio adottato è il fatturato che un’azienda incassa dal suo business, generalmente dalla vendita di beni e servizi ai clienti. I risultati sono da considerare come ‘esplorativi’, non esaustivi”.

In un momento in cui il mondo rischia di scivolare nella recessione, questi nuovi dati rappresentano un importante messaggio per il pubblico: esiste una via per portare avanti un business sostenibile, anche sulle grandi dimensioni” ha detto Gould.

Lo sviluppo di questo nuovo modello statistico per monitorare dimensioni e salute del settore cooperativo e mutualistico è stato supervisionato da una commissione di esperti appositamente nominato in un comitato di direzione (hyperlink to experts). Il gruppo di 13 membri comprende esperti tra cui, dal Giappone, il capo della Robert Owen Association, Akira Kurimoto; dalla Finlandia, Panu Kalmi, Professore di Economia all’Università di Vaasa e membro del Think-Tank accademico dell’Associazione Europea delle Banche Cooperative; e Barry W. Silver, Vice Presidente esecutivo alla Banca Cooperativa Nazionale a Washington, parte per oltre tre decadi della Corporate Lending Division.

Il report è stato suppportato da Crédit Coopératif, Desjardins Group, Indian Fertiliser Cooperative Limited (IFFCO), Organisação das Cooperativas Brasileiras (OCB), e dal The Co-operative Group.

Per maggiori informazioni:
UFFICIO STAMPA[email protected]
> Aleksandra Bobic – EURICSE Tel. +39 0461 283782 – Mob. +39 346 8830052
> Erika Gardumi – RIZOMA (per Uff. Stampa Euricse) Tel. +39 051 0563855 – Mob. +39 339 5084596

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