Workers buyout, quando i lavoratori recuperano la fabbrica. Con la crisi i casi sono aumentati del 50%

9 Febbraio 2016

RASSEGNA STAMPA

9 febbraio 2016 | Il Fatto Quotidiano

di Stefano De Agostini

“Un rapporto Euricse dà conto di 122 aziende in difficoltà rilevate dai dipendenti, al netto delle esperienze che hanno chiuso. Le storie della Ora Acciaio di Pomezia, che dopo il fallimento è ripartita come cooperativa, della Italcables di Caivano, della friulana Ceramiche Ideal Scala e della copisteria Zanardi di Padova, rinata dopo che il fondatore si era ucciso perché sommerso dai debiti.

C’è la fabbrica di mobili a Pomezia, fallita e poi rilanciata da venti dipendenti. C’è lo stabilimento dell’arredo da bagno nel Friuli, che la multinazionale voleva chiudere ma i lavoratori hanno rilanciato. C’è la storia…” (leggi tutto)

 

 

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