Storie di stage: Domenico Villano

24 Maggio 2017

Il mio interesse per Banca Popolare Etica deriva dalla consapevolezza che mancano nozioni, competenze, vocabolario per capire il burrascoso mondo di economia e finanza.

Cresciuto alle pendici del Vesuvio nella metropoli partenopea, ho studiato Sociologia all’Università Federico II, completando il mio percorso di studi con una tesi sperimentale su Ecovillaggi e Comunità intenzionali. Il titolo della mia tesi “L’utopia come pratica” condensa in tre parole la mia filosofia di vita ed i miei progetti per il futuro: sin dagli anni del liceo sono interessato a tutte quelle pratiche che coinvolgono le persone per il perseguimento del bene comune e l’uguaglianza, per il miglioramento della quotidianità di ognuno di noi. Di qui il mio interesse sul piano macro all’economia e alla politica e sul piano micro (il più importante) al mondo dell’economia sociale e solidale.

Per questi motivi, l’estate scorsa, mentre ero a sonnecchiare in spiaggia su una sdraio, piegato sul cellulare, confidando in google perché trovasse un percorso professionalizzante che facesse al caso mio, mi sono imbattuto nel Master GIS. Finalmente avevo trovato un corso in Gestione di imprese sociali, ospitato dal prestigioso ateneo trentino. Quella stessa sera ho deciso di fare richiesta d’iscrizione e con grande soddisfazione sono stato selezionato. Il Master ha confermato le mie aspettative: sono stato accompagnato in ogni fase del percorso con professionalità dal tutor didattico; la qualità delle lezioni è stata veramente alta (con le dovute eccezioni, ma nessuno è perfetto) ed i laboratori e temi trattati sono stati davvero interessanti. Ho finito la fase didattica con la consapevolezza di essere ormai in possesso di una cassetta degli attrezzi che mi permetterà di affacciarmi senza timori al mondo dell’imprenditorialità sociale. Domenico Villano

Quando si è trattato di scegliere l’organizzazione in cui svolgere il tirocinio, ho iniziato a mettere a sistema i miei tanti interrogativi sul burrascoso mondo di economia e finanza. Riflettendo, sono giunto alla consapevolezza che mancano ai più le nozioni, le competenze, il vocabolario per capire fenomeni di portata globale sentiti come distanti dalla quotidianità che però hanno una forte influenza sulle nostre vite. Da qui sorge il mio interesse per Banca Popolare Etica, ritenendo di poter imparare tanto dalla loro esperienza e allo stesso tempo dare un contributo nell’ambito dell’alfabetizzazione finanziaria e nella disseminazione di una concezione di economia e finanza quali istituzioni inserite in un contesto sociale più ampio, un contesto valoriale forte che le sappia indirizzare verso il bene comune.

Sto svolgendo il mio tirocinio a cavallo tra la Banca e la Fondazione Finanza Etica ad essa collegata, collaborando con il gruppo di lavoro che si occupa del coordinamento delle attività di educazione critica alla finanza, nonché collaborando all’organizzazione di eventi culturali e all’attività di progettazione. Vi scrivo oggi dall’ufficio della Fondazione a pochi metri dal “cupolone” del Brunelleschi, qui fin dai primi giorni sono stato accolto con affetto dal Direttore Simone, da Alberta e Irene, ma anche da Elisa, la mia “tutor ombra” che dall’Emilia veglia su di me e grazie alla quale questo stage ha potuto concretizzarsi. Detto ciò, sono a disposizione di tutti i futuri corsisti del Master per una testimonianza diretta della mia esperienza.


La rubrica “Storie di stage” è stata creata per dare la possibilità ai Corsisti del Master GIS di condividere le loro storie ed esperienze durante i periodi di tirocinio. Le iscrizioni per una nuova edizione del Master sono aperte. Per informazioni e iscrizioni visita la pagina dedicata al corso.


 

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