SIBEC Umbria: Ripartire dai beni comuni

27 Marzo 2017

COMUNICATO STAMPA

Parte a Terni il format regionale

Oggi (27 marzo 2017), presso il Centro Formazione Professionale di Terni, prende avvio il primo modulo di SIBEC Umbria, la Scuola Italiana Beni Comuni ideata da Euricse, Labsus e Università di Trento.

Mentre a livello nazionale è in corso l’edizione 2017 del laboratorio di formazione itinerante SIBEC, la Regione Umbria ha scelto di promuovere, con finanziamenti del Fondo Sociale Europeo e affidandone l’attuazione alla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica “Villa Umbra”, un percorso formativo specifico per l’Umbria, rivolto ad amministrazioni ed enti locali, cooperative, imprese sociali ed associazioni di volontariato interessati ad acquisire competenze nella gestione condivisa dei beni comuni. Il fabbisogno formativo era stato segnalato dal Comune di Terni, attraverso la Consulta Democrazia partecipativa di ANCI Umbria.

Dei 20 partecipanti al percorso regionale, 12 sono amministratori e funzionari pubblici, mentre 8 appartengono al mondo del privato sociale, su impulso di Confcooperative Umbria, Cesvol Terni e Legacoop Umbria, che hanno risposto con entusiasmo all’opportunità di partecipare alla scuola.

L’intento è quello di riuscire a tradurre le capacità propositive dei soggetti locali in progetti imprenditoriali, incentrati su una gestione sostenibile e condivisa dei beni comuni presenti nella regione. Particolare attenzione verrà dedicata al Regolamento per l’amministrazione condivisa, la base normativa necessaria per la gestione condivisa dei beni comuni, grazie al quale il cittadino diventa protagonista nella cura dei beni comuni, mentre la pubblica amministrazione può recuperare e valorizzare più facilmente beni pubblici sottoutilizzati o inutilizzati. Il percorso propone poi una riflessione sulla sostenibilità economica della gestione condivisa, rivolta in particolare al mondo della cooperazione.

Obiettivo del primo modulo – “Utilità e gestione: riconoscere i beni comuni” – quello di fornire ai partecipanti gli strumenti chiave per saper riconoscere i beni comuni. Si affronteranno temi quali l’evoluzione del bene, i soggetti e gli interessi in gioco, gli strumenti di relazione tra soggetti pubblici e cittadini attivi; si metteranno in evidenza, al contempo, le implicazioni legislative, sociologiche ed economiche del fenomeno, contestualizzandole nel territorio regionale.

Secondo Gregorio Arena, Presidente di Labsus e docente del primo modulo SIBEC, “L’Umbria è un territorio ricchissimo di energie e di risorse: l’amministrazione condivisa dei beni comuni può essere la strada per mettere a frutto capacità e competenze presenti localmente, costruire relazioni e far emergere le proposte dai territori, trasformandole in progetti concreti di rigenerazione e sviluppo per – e delle – comunità”.

 

Contatti

Responsabile scientifico: SIBEC | [email protected] | www.sibec.eu

Ufficio stampa SIBEC: Elena Taverna | [email protected]

Coordinamento didattico-organizzativo del corso: Sonia Ercolani | [email protected]

Segreteria organizzativa: Simona Balducci | [email protected]

 

x