SIBEC tra le contrade di Siena per la terza puntata

9 Maggio 2017

Dall’11 al 13 maggio SIBEC farà tappa a Siena, una città-laboratorio dove si stanno sperimentando straordinari inneschi nella gestione dei beni comuni: tra antiche tradizioni comunitarie e nuovi paradigmi amministrativi.

Tema centrale di questo terzo modulo, l’attivazione e la valorizzazione delle risorse, finanziarie ma anche comunitarie, materiali ma anche immateriali.

Quali sono i “vantaggi competitivi” dei beni comuni? Come mappare le possibili fonti di finanziamento? Come attivare le risorse latenti già presenti nella comunità? Intrecciando i tradizionali “business plan” con un moderno ed efficace “lavoro di comunità” si applicheranno ai beni comuni e ai processi collettivi che li sostengono alcuni strumenti innovativi della finanza e del fundraising.

Il programmaSIENA_italy-315922_640

Le lezioni si terranno nello storico Palazzo Pubblico di piazza del Campo e presso la sede di Fondazione Monte dei Paschi. Ad accompagnare i corsisti, tra lezioni teoriche e casi studio empirici, ci saranno questa volta: Enrico Testi, direttore esecutivo del laboratorio di ricerca-azione ARCO (Action Research for Co-Development); Simone Siliani, direttore di Fondazione Finanza Etica; Francesca Santaniello, fondatrice di InPatto Locale e capoprogetto per Labsus in Lombardia.

Nel pomeriggio di venerdì non mancherà la visita sul campo, con il supporto dell’esperto locale Paolo Casprini, ex corsista SIBEC e Dirigente della Direzione Servizi del Comune di Siena. Stavolta il confronto “faccia a faccia” sarà con la Fondazione Monte dei Paschi di Siena, e poi con due delle diciassette storiche contrade della città: la Nobile Contrada dell’Aquila e la Contrada Sovrana dell’Istrice…

Ma che c’entrano le contrade con i beni comuni?

Tanto per cominciare, entrambe le contrade sono protagoniste di azioni di collaborazione nella gestione di beni comuni. Ma le attività di cura da parte delle contrade, portatrici e custodi di un immenso patrimonio culturale, sono da sempre esistite, come raccontava il Vicesindaco Fulvio Mancuso in occasione dell’approvazione del Regolamento sui beni comuni.
Ogni contrada è il cuore pulsante di Siena, luogo per eccellenza di incontro, condivisione, relazione: quel luogo sia fisico che ideale che consente la reiterazione del legame comunitario, curando e preservando l’identità storica e territoriale della città.

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