SIBEC, iscrizioni chiuse! Tutto pronto per la prima tappa

28 Febbraio 2017

Si sono chiuse da qualche giorno le iscrizioni all’edizione 2017 di SIBEC, la Scuola Italiana per la gestione condivisa dei Beni Comuni ideata da Euricse, Labsus ed Università di Trento. I nuovi corsisti (dai 30 ai 60 anni) provengono da diverse regioni italiane e presentano profili professionali eterogenei; un bel gruppo eterogeneo.

#Torino: nei luoghi dell’innovazione e del riuso

Il primo modulo del laboratorio itinerante si terrà a Torino, dal 16 al 18 marzo: qui i nuovi corsisti saranno accolti negli spazi di Via Baltea, un’ex tipografia di 900 mq divenuta luogo multifunzionale di laboratori artigianali, attività di ristorazione, servizi per i cittadini ed il quartiere.

SIBEC non è però una “scuola” qualsiasi: oltre alle lezioni frontali, ogni modulo prevede una visita sul campo, per analizzare e commentare insieme le buone pratiche di gestione di beni comuni già esistenti. E così a Torino, nella seconda giornata, si visiteranno gli spazi di Casa Ozanam con il progetto OrtiAlti, interessante caso di riutilizzo e riconversione dei tetti piani urbani in tetti coltivati a orto. Sabato 18 i corsisti saranno invece ospitati negli spazi di SAMO, una spazio “in continua trasformazione […] rigorosamente in disordine per uscire dagli schemi, per improvvisare all’interno di un ex-magazzino industriale di 400mq”.

Riconoscere e promuovere i Beni Comuni (tra pubblico e privato): il programma OpenSpaceForOpenMind

Giovedì 16 marzo dalle ore 15.00 alle 19.00| Docenza a cura di Gregorio Arena | Presso Via Baltea (Via Baltea 3, Torino)

Venerdì 17 marzo dalle 9.00 alle 13.00| Casi studio a cura di Daniela Ciaffi | Presso Via Baltea (Via Baltea 3, Torino)

Venerdì 17 marzo dalle 15.00 alle 19.00| Visita sul campo di Ortialti di Casa Ozanam (Via Foligno 14, Torino) a cura di Gianni Ferrero | Introduzione al Project Work a cura di Gianluca Salvatori

Sabato 18 marzo dalle 9.00 alle 13.00| Sviluppo delle competenze a cura di DMAV | Presso SAMO (Corso Tortona 52, Torino)

Il laboratorio itinerante vuole essere, in primo luogo, una sede di sperimentazione. Ed è per questo che sin dal primo modulo i corsisti saranno invitati a riflettere sulla propria idea di project work: un progetto concreto, in cui applicare alla propria esperienza di beni comuni quanto appreso in aula, che sarà poi presentato e discusso al termine del percorso.

Tra una lezione e l’altra non mancheranno momenti informali per iniziare a conoscersi, per cominciare sin da subito a tessere le reti di quella “comunità di pratica” che vuole essere SIBEC, seguendo le orme tracciate da pionieri corsisti e docenti della prima edizione.

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