WP 98 | 17 I fondamenti dell’organizzazione “pubblica”: Il controllo strategico e il problema dei costi dell’esclusione

Data di pubblicazione: 5 Dicembre 2017
Categorie pubblicazione: Working paper
Argomenti: Teoria e definizioni, Governance e management
Tipo organizzazione: Impresa sociale
Tags: multistakeholdership, externalities

Henry Hansmann ha sostenuto che la proprietà è meglio assegnata a un solo gruppo di clienti omogenei, il gruppo per il quale il costo totale della governance e della contrattazione è ridotto al minimo. Questo articolo suggerisce un modello diverso di governance, che comprende una pluralità di committenti interessati e che sta crescendo soprattutto nella fornitura di servizi di welfare. Il modello considera un’ulteriore serie di costi, i costi dell’esclusione di alcuni gruppi di clienti dal controllo strategico dell’impresa. L’obiettivo, che è coasiano sia nello spirito che nella formulazione, è: (1) ribadire la necessità di separare proprietà e controllo considerando il controllo strategico al di là della proprietà, (2) dimostrare che l’emergere di imprese in cui il controllo è condiviso tra diversi gruppi di clienti può essere spiegato come un modo per economizzare sui costi di esclusione, e (3) sostenere che la struttura di governance efficiente deve ridurre al minimo la somma dei costi interni per la condivisione del controllo e i costi per la contrattazione, e aggiungere anche i costi di esclusione per tutti i clienti dell’impresa messi insieme. Il documento sostiene che questa impostazione aiuta a spiegare l’organizzazione pubblica, definita come un’organizzazione privata con obiettivi di interesse pubblico, e sostiene inoltre che questo modello aiuta a giustificare il recente emergere di imprese sociali multi-stakeholder all’interno del terzo settore.

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