L’impatto della rigenerazione, nuova vita e nuovi usi del patrimonio ferroviario non utilizzato

Stato del progetto:concluso

Descrizione

Le stazioni ferroviarie rigenerate, in tutto il territorio italiano, ospitano molteplici iniziative  – servizi sociali, culturali, turistici, ecc. – finalizzate ad avviare percorsi di inclusione e di coesione sociale. Esperienze promosse e gestite da soggetti non profit.

Obiettivi

La collaborazione tra Euricse e la Rete delle Ferrovie Italiane (RFI) è nata con lo scopo di effettuare un’analisi in termini socio-economici sul riuso sociale del patrimonio ferroviario non utilizzato, in particolare delle stazioni impresenziate, alla luce delle nuove strategie di gestione di questi assett, condivise nel Gruppo Ferrovie dello Stato (FS) italiane e orientate alla responsabilità sociale di impresa.

Principali risultati

L’indagine condotta da Euricse ha compreso la messa a punto di un database relativo alle iniziative di gestione da parte di soggetti non profit di stazioni impresenziate; la realizzazione di casi studio relativi a buone pratiche di rigenerazione di stazioni impresenziate da parte di soggetti non profit e d’impresa sociale; la definizione a partire dai dati raccolti, di un modello imprenditoriale – la cooperativa di comunità – per la gestione di processi di rigenerazione di asset comunitari, in particolare per quanto riguarda le stazioni e altri immobili ferroviari e infine l’elaborazione di linee guida per la misurazione dell’impatto generato da queste iniziative, consentendo così sia ai gestori che ai finanziatori e proprietari di beni di definire l’insieme dei benefici generati a vari livelli.

Pubblicazioni

Zandonai F., Borzaga C. (2013), Il riuso di strutture ferroviarie a scopo sociale: casi studio e indicazioni per la gestione, Research Report Euricse, n. 9.

Partner

Rete delle Ferrovie Italiane

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