JEOD, call for paper sull’innovazione sociale nelle imprese sociali

Il Journal Entrepreneurial and Organizational Diversity (JEOD) ha lanciato una call per i contributi per il numero speciale dal titolo “Innovazione Sociale nelle Imprese Sociali: lo stato dell’arte”. Con l’aiuto dei curatori: Simone Poledrini (Università di Perugia), Florence Degavre (Université Catholique de Louvain), ed Ermanno Tortia (Università di Trento ed Euricse) vorremmo esplorare e comprendere meglio un tema ancora poco esplorato ovvero quali sono i cambiamenti e l’impatto dell’innovazione sociale nelle imprese sociali.

Vogliamo indagare lo stato dell’arte dei beni o dei nuovi servizi delle imprese sociali, quali sono i nuovi metodi di produzione (sia modelli organizzativi sia modelli di responsabilità), che nuovi mezzi di finanziamento usano e quali nuove collaborazioni attivano tra società ed imprese sociali o quali nuovi modelli di  governance adottano.

Tutto questo sia in relazione alle dinamiche interne sia al tipo di influenza che questi cambiamenti comportano sui principali stakeholder delle imprese sociali (lavoratori, beneficiari etc.).

Accettiamo contributi teorici, metodologici ed empirici, i quali possono attingere a diverse discipline e percorsi di ricerca. Metodologicamente sono benvenuti i lavori qualitativi, quantitativi, multi-metodici e interdisciplinari che riguardano l’innovazione sociale nelle imprese sociali.

L’articolo sarà sottoposto alla procedura standard che prevede il referaggio double blind.

Gli articoli dovranno essere presentati attraverso il sito di JEOD. Si prega di indicare il titolo del numero “Social innovation in Social enterprises: What is going on?”. Le informazioni riguardo il processo di sottomissione e i requisiti per la strutturazione sono disponibili sul sito.

La scadenza per la presentazione del saggio è fissata per il 13 November 2017 esteso al 17 dicembre 2017, a causa della richiesta, mentre la pubblicazione del volume è prevista per luglio 2018.

Per maggiori informazioni scrivere a: Simone Poledrini ([email protected]), Florence Degavre ([email protected]), Ermanno Tortia ([email protected]), o all’ufficio editoriale ([email protected]).

Per informazioni più dettagliate si può scaricare da qui la Call for Paper o visitare la versione inglese di questa pagina.

Scarica qui la Call for paper.